Archivi per il mese di: aprile, 2012

Emergenza rifiuti nei 12 comuni dell’Ato Pa 1

27 aprile 2012 – 14:55 Tele Occidente

L’ ennesima emergenza rifiuti nei 12 comuni della società d’ambito territoriale Palermo 1 è ormai alle porte. Gli automezzi a noleggio sono fermi da ieri perché la Servizi Comunali Integrati non può onorare i pagamenti con le ditte fornitrici. I soli 6 autocompattatori di cui l’azienda dispone sono assolutamente insufficienti per garantire, nell’intero comprensorio, un servizio efficace. Ma i problemi per la società d’ambito territoriale ottimale Palermo 1 non si esauriscono qui. Da oggi, i lavoratori interinali e i dipendenti,  lamentano ritardi nel pagamento degli stipendi  e annunciano, oltre all’astensione dal lavoro,  eclatanti azioni di protesta.  Gli enti locali soci, la maggior parte ancora privi di bilancio, non sono più in grado di corrispondere mensilmente la quota di sopravvivenza dovuta. I cittadini non pagano la tarsu e le   risorse finanziarie dei comuni sono ridotte al lumicino. A Carini, ad esempio, l’evasione dell’importante imposta ha creato, alle casse pubbliche,  un buco di 2 milioni e mezzo di euro che il sindaco Giuseppe Agrusa non sa come risanare. “Vero è che la crisi economica sta interessando tutte le fasce sociali – dice Agrusa – ma sono convinto che l’evasione della tarsu, nella mia città,  sia legata ai continui disservizi registrati”.  Il risultato è già sotto gli occhi di tutti. Le postazioni dei cassonetti sono  stracolme di rifiuti, nelle periferie vi sono già delle piccole discariche e tra qualche giorno, se prosegue questa fase di stallo, sarò costretto a dichiarare l’ennesima emergenza igienico sanitaria e a chiudere le scuole. “Ma i cittadini – aggiunge Giuseppe Agrusa – devono pure capire che se non pagheranno il tributo, rischiano di doversi tenere l’immondizia perché il comune – dice – stavolta non ha le risorse necessarie per ricorrere a delle ditte esterne, come provveduto in passato, per rimuovere i cumuli di immondizia che hanno invaso il nostro territorio”.    Il gatto, dunque,  continua a mordersi la coda e gli effetti della mal gestione dell’azienda, sin dalle origini, rischiano di devastare il nostro territorio.


 

Isola delle Femmine. Liberacqua scrive all’amministrazione comunale
24 aprile 2012 – 14:21

L’Associazione ambientalista Liberacqua onlus che si batte per una virtuosa politica ambientale, ha inoltrato una lettera aperta all’Amministrazione di Isola delle Femmine, per  sensibilizzarla in merito allo stato di abbandono e…di incuria in cui versano alcune aree pubbliche e private, edifici compresi, ubicati all’interno del perimetro urbano comunale.

L’associazione Liberacqua –si legge in una nota- ha invitato, l’Ente locale a valutare l’ipotesi di possibili rischi anche di carattere igienico/sanitario che ne potrebbero derivare per la cittadinanza e ha chiesto di attivare le eventuali procedure previste dalla normativa vigente a  tutela dell’ambiente ma soprattutto a salvaguardia della salute dei cittadini

NdR: INCURIA E STATO DI ABBANDONO ED ECO I RISULTATI: nei giorni successivi alla pubblicazione del presente comunicato, si e’ verificato un incendio nell’area privata prospiciente via Falcone. Per fortuna l’incendio è stato prontamente o quasi sedato dai VV.FF …scongiurando danni a cose e persone, almeno… in questa occcasione



Comunicato Stampa (16 aprile 2012)

Solidarietà al Portavoce di Liberacqua Angelo Campagna

Il Comitato civico Liberacqua, l’associazione ambientalista Liberacqua Onlus e l’associazione di volontariato di protezione civile Liberacqua VSA danno la propria solidarietà al compagno Angelo Campagna che ha subito nella notte tra il 15 e il 16 aprile un grave atto intimidatorio.

Il danneggiamento dell’automobile è una grave intimidazione contro una delle personalità di spicco della lotta per l’acqua pubblica, per la difesa dell’ambiente e del progresso sociale nel territorio del Corleonese.

I soci di Liberacqua Onlus, i volontari di Liberacqua VSA e gli amici, e compagni di lotta, del Comitato civico Liberacqua sono accanto, e sostengono, Angelo Campagna e l’invitano a intensificare l’impegno fin qui profuso perché l’atto intimidatorio subito , purtroppo, dimostra la correttezza dell’agire fin qui perseguito. La mano criminale che ha colpito Angelo Campagna deve sapere che il nostro compagno NON E’ SOLO e interverremo con forza e numerosi a suo sostegno per la difesa della democrazia e della legalità.

L’addetto stampa Liberacqua Cellulare 3925102724 Email: info@liberacqua.org Sito web: www.liberacqua.org


PALERMO COMUNICATO STAMPA

CGIL Palermo, Federconsumatori e Liberacqua lanciano la
campagna di OBBEDIENZA CIVILE

Il referendum è stato proposto per far valere un principio chiaro: nella gestione dell’acqua non si
devono fare profitti. E la risposta dei cittadini (95,8% a favore della cancellazione del profitto) non
può lasciare alcun dubbio sull’opinione, praticamente unanime, del popolo italiano.
Con la pubblicazione, in data 20 luglio 2011, del D.P.R. n. 116 è stata sancita ufficialmente e
formalmente l’abrogazione, con effetto dal 21 luglio 2011, della norma che consentiva ai gestori di
caricare nelle bollette anche la componente della “remunerazione del capitale investito.
Oggi, a distanza di alcuni mesi tutti i gestori del servizio idrico italiano continuano a ignorare con
pretestuose argomentazioni l’esito referendario. Ma può essere accettato che alcuni possano
disapplicare leggi che non piacciono loro? Può essere accettato che un istituto di rango
Costituzionale come il referendum abrogativo possa essere ignorato e umiliato in modo così
plateale? Secondo noi non può essere accettato. Per questo chiediamo a tutti i cittadini italiani
utenti del servizio idrico di aderire alla campagna di “OBBEDIENZA CIVILE”.

IN COSA CONSISTE LA CAMPAGNA OBBEDIENZA CIVILE:

La campagna di “obbedienza civile” consiste nel richiedere al Gestore la riduzione delle fatture per
un importo pari alla componente di costo della remunerazione del capitale investito, chiedendo
contestualmente il rimborso della relativa quota per le fatture pagate a partire dal 21 luglio 2011.
La campagna è stata chiamata di “obbedienza civile” perché in realtà non si tratta di “disobbedire”
ad una legge ingiusta, ma più semplicemente di avere comportamenti del tutto conformi alle vigenti
leggi, anche quelle modificate dagli esiti referendari.
Lo scopo principale della campagna di “obbedienza civile” è ovvio: ottenere l’applicazione di quello
che è inequivocabilmente scaturito dai referendum, con il voto di 27 milioni di italiani: fuori il profitto
dall’acqua.

COME SI ATTUA LA CAMPAGNA OBBEDIENZA CIVILE:

Gli utenti che intendono aderire alla campagna di “obbedienza civile” devono, anzitutto, far
pervenire al gestore e all’ATO competente una “dichiarazione/reclamo”, la cui copia si può trovare
nel sito delle associazioni proponenti www.cgilpalermo.it, www.federconsumatorisicilia.it e
www.liberacqua.org, per chiedere la decurtazione dalle bollette del servizio idrico della
componente “remunerazione capitale investito”. Contestualmente richiederanno il rimborso della
percentuale già versata nelle bollette successive al 20 luglio 2011. Così facendo avranno “tutte le
carte in regola” per bloccare la prescrizione per gli importi già fatturati.
La campagna di “obbedienza civile” è attuabile per tutti i tipi di utenza (domestico, non residente,
commerciale, artigianale, industriale….etc). Se l’interessato non è un utente diretto ma usufruisce
di un’utenza condominiale, sarà l’amministratore del condominio a doversi attivare.

Palermo, 22 marzo 2012

CGIL Palermo Federconsumatori Liberacqua
Maurizio Calà Lillo Vizzini Salvatore La Spisa

CGIL Palermo .
091 6111166 .
091 091589245 email:cgilpalermo@cgilpalermo.it www.cgilpalermo.it
Federconsumatori Palermo .
091 6173434 .
091 7486112 email:federconsumatori_pa@libero.it www.federconsumatorisicilia.it
Liberacqua .
091 8681000 .