Archivi per il mese di: ottobre, 2012

Associazione Ambientalista Siciliana

Liberacqua onlus

 Sede legale C.so V.Emanuele, 110 Terrasini (PA)

 

Un Mare d’opportunità: due giorni dedicati al Mare dal 3° Forum Ambientalista di Liberacqua

Di Silvio Piombino

Si è svolto nei giorni  30 settembre e 1 ottobre a Isola delle Femmine,  il 3° Forum ambientalista organizzato dalle Associazioni  Liberacqua Onlus e Liberacqua VSA, dal titolo: “Un Mare d’opportunità, quando la difesa dell’ambiente crea qualità  della vita e opportunità di lavoro”

Alla presenza di un parterre di tutto rispetto, sono state affrontate tematiche  importanti che hanno riconosciuto il patrimonio naturalistico  come risorsa strategica di sviluppo economico e affermato il principio della tutela delle risorse naturalistiche marino e costiero da ogni forma di degrado e di speculazione, a cui contrapporre senso di responsabilità, modelli culturali di gestione sostenibili e l’educazione alla custodia ambientale

Gli  argomenti sono stati introdotti dal messaggio che recentemente la Commissione Episcopale Italiana ha rivolto alla comunità cristiana in occasione della 7^ Giornata per la salvaguardia del creato che si è celebrata lo scorso 2 settembre, con il quale la comunità ecclesiastica è stata invitata  a vivere il territorio come un bene comune.

Nella Consapevolezza che oggi molti danni ambientali provengono proprio da quelle concezioni distorte  che riducono la natura a un semplice dato di fatto la CEI ha puntualizzato nell’occasione, la necessità  di ritessere l’alleanza tra l’uomo e il creato affrontando con decisione i problemi aperti e nodi particolarmente delicati (gestione rifiuti e delle sostanze nocive, impegno nella raccolta differenziata e della prevenzione incendi) ricorrendo anche alla denuncia, quando per avidità ed in spregio alla legalità, si viola la sacralità del territorio denunce che, tuttavia, debbono essere accompagnate da  scelte e gesti di vita pervasi di sobrietà e condivisione, da una informazione corretta e approfondita e dall’apprendistato della custodia del creato come  occasione di nuova occupazione giovanile. Gli argomenti affrontati dal Forum organizzato dall’Associazione Liberacqua onlus e Liberacqua VSA, hanno riaffermato la necessità di politiche ambientali virtuose che avversino la cultura predatoria del mare. Alcuni esempi: la terribile prospettiva delle basi petrolifere nel Mediterraneo o all’utilizzo non virtuoso della costa piegato ad  interessi particolaristici.

Oggi le nostre fasce costiere a causa  dell’illegalità diffusa e dell’indifferenza anche istituzionale sono compromesse da una cattiva politica di gestione dei reflui e dalle criticità gestionali degli impianti di depurazione che provocano rilevanti danni ambientali con gravi ripercussioni anche in termini economici per quei settori che ruotano attorno alla balneazione. E di inquinamento fluviale e  costiero si è parlato riferendosi al fiume “Nocella”, al torrente “Puddastri” , alla spiaggia di San Cataldo e al fenomeno “dell’acidificazione del mare” che sta pregiudicando irrimediabilmente l’ecosistema delle coste e in particolare del cosidetto trottoir a vermeti, un importante indicatore biologico presente nel nostro mare. Ma si è parlato anche delle nuove tecnologie in materia di depurazione e  possibili rimedi quali la riqualificazione e rinaturalizzazione dei siti inquinati o lesi da una politica e da una gestione dissennata del territorio e delle risorse naturalistiche. Al centro del dibattito infine, la Riserva Naturale Orientata di Isola delle Femmine quale opportunità di crescita culturale, ambientale ed economica comprovata da numeri di tutto rispetto in ordine alla fruizione dell’isolotto e all’attività didattica di educazione ambientale promossa nelle scuole da parte dell’Ente Istituzionale gestore della riserva – la LIPU –  che, applicando in maniera concreta i principi dello sviluppo sostenibile ovvero sviluppo sociale, culturale ed economico che non danneggia in maniera irreversibile l’oggetto del proprio interesse ma – anzi – fa in modo che esso possa mantenersi nel miglior grado d’integrità al fine di poter essere fruito in tempo indefinito. Il gestore ha promosso negli anni numerose attività gestionali: studi botanici (nel 2010 risultano censite sull’isola 219 specie vegetali); studi zoologici (eradicazione del ratto nel 2009; proposta di contenimento numerico del Gabbiano reale nel 2010); presentazione pubblica dei dati scientifici relativi al rinvenimento di resti scheletrici umani risalenti all’epoca delle dominazioni bizantina ed araba (anno 2008); convegno sull’emergenza ambientale dovuta all’alga tossica Ostreopsis ovata (anno 2006);tavola rotonda sull’influenza aviaria (anno 2005); collaborazione alla redazione del Piano di Gestione del Sito di Importanza Comunitaria (anni 2009 e 2010); promozione di campi di volontariato internazionale sul tema dei rifiuti (ogni anno); manifestazioni estive (partecipazione al calendario della Rassegna internazionale delle attività subacquee di Ustica negli anni 2000 e 2001), osservazione delle stelle cadenti per San Lorenzo (2003 e ss); trekking notturni sull’isola dal 1999 e ss; educazione ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado con oltre mille alunni ogni anno; attività promozionale mediatica con articoli di stampa pubblicati su quotidiani locali e nazionali (Sole 24, Giornale di Sicilia, La Repubblica); articoli su emittenti televisive sia a carattere nazionale che locale (Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rete 4, Marco Polo TV, TRM, Teleoccidente); e non per ultima la promozione della fruizione dell’isola con le modalità imposte delle normative di settore con centinaia fino a migliaia di turisti ogni anno.

In conclusione…il mare e le sue opportunità al centro della nostra economia turistica e produttiva.


COMUNICATO STAMPA

(24 OTTOBRE 2012)

BASTA AMBIGUITA’!

PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E SINDACI

A CHE GIOCO GIOCATE?

Il movimento per l’acqua in gestione pubblica è l’insieme di milioni di Cittadini che hanno fortemente

voluto i referendum abrogativi contro i processi di privatizzazione dei servizi idrici e contro la mercificazione

del bene comune acqua. Milioni di Cittadini che si sono recati alle urne e hanno decretato la vittoria dei SI

ai referendum determinando la fine delle privatizzazioni dei beni comuni in Italia.

Una forte presa di posizione che esprimeva consapevolezza e decisione. Posizione confermata dall’adesione

di centinaia di migliaia di Cittadini alla campagna “Obbedienza Civile” che riafferma il diritto all’eliminazione

dalla tariffa della remunerazione del capitale investito.

Molti dei Sindaci siciliani – alcuni dei quali sostenitori fin dalla prima ora dei processi di privatizzazione –

salirono sul carro dei vincitori dei Promotori referendari.

Ora per il Presidente della Provincia e per i Sindaci è venuto il tempo delle scelte e dell’azione. Gli esiti

referendari riaffermati dalla sentenza della Corte Costituzionale vanno applicati!

Ai Cittadini vanno restituite le somme indebitamente fatturate e riscosse per la remunerazione del capitale

investito ed invertito il processo di privatizzazione dei Servizi Pubblici Locali con la ripubblicizzazione delle

aziende e la conversione delle stesse in aziende speciali.

E’ IMPENSABILE RINCORRERE CONTINUAMENTE I TEMPI DELLA POLITICA PRIMA CON L’ELEZIONE DEL

SINDACO DI PALERMO, ORA CON L’ELEZIONE DEI NUOVI DEPUTATI DELL’ARS E SUCCESSIVAMENTE CON

L’INSEDIAMENTO DEL NUOVO “PARLAMENTINO” SICILIANO. LE RISPOSTE DA DARE AI CITTADINI HANNO

LA PRIORITA’ SUI GIOCHI DELLA POLITICA.

In Provincia di Palermo i Sindaci devono:

• richiedere immediatamente la convocazione della conferenza dei sindaci;

• revisionare il piano tariffario abbattendo le tariffe dalla remunerazione del capitale investito;

• prendere atto della decadenza dalla gestione di APS SPA;

• determinare in AMAP SPA il nuovo gestore transitorio e iniziare il processo di ripubblicizzazione

della gestione del servizio idrico integrato.

I Cittadini devono avere riconosciuto il diritto al rimborso delle somme indebitamente fatturate e ad una

gestione pubblica dei servizi pubblici locali e del Servizio Idrico Integrato come priorità.

LA SCELTA RICADE SUI SINDACI E SUL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA!

LA RESPONSABILITA’ E’ TOTALMENTE LORO!

L’Addetto Stampa Liberacqua- Cellulare 3925102724-Email: info@liberacqua.org- Sito web: http://www.liberacqua.org



 da Tele Occidente edizione 2 ottobre 2012

Isola delle Femmine, terzo forum ambientalista di Liberacqua

2 ottobre 2012 – 10:59

Terzo Forum Ambientalista, ieri ad Isola delle Femmine. L’iniziativa promossa da Liberacqua ha affrontato varie tematiche legate al mare. A coordinare i lavori, Silvio Piombino, portavoce dell’associazione.
Si è parlato della terribile prospettiva delle basi petrolifere nel Mediterraneo e l’utilizzo virtuoso della costa, attualmente assolutamente squilibrato.
Un utilizzo purtroppo compromesso anche da una politica di gestione dei reflui che presenta aspetti di criticità con significative ripercussioni anche in termini economici per quei settori che ruotano attorno alla balneazione.
Nel corso dell’incontro, sono stati affrontati anche aspetti fondamentali che riguardano il fenomeno di inquinamento costiero riferendosi ai malfunzionamenti di degli impianti di depurazione sanzionati dalla Comunità Europea.
Si è parlato inoltre delle nuove tecnologie in materia di depurazione e ai casi di inquinamento dei corsi d’acqua superficiali che sversano in mare. Chiaro il riferimento al fiume “Nocella”, al torrente “Puddastri” ed alla spiaggia di San Cataldo.
Ampio spazio nella seconda sessione del Forum è stato dato al tema dell’illegalità diffusa e l’indifferenza istituzionale come causa dell’inquinamento.
Al centro del dibattito infine, la Riserva Naturale Orientata di Isola delle Femmine gestita dalla LIPU che rappresenta un opportunità di crescita culturale, ambientale ed economica, giustificata da numeri di tutto rispetto in ordine alla fruizione dell’isolotto e all’attività didattica di educazione ambientale promossa con impegno e costanza nelle scuole da parte dell’Ente Istituzionale gestore della riserva.

CLICCA QUI PER VEDERE IL TG

http://blip.tv/teleoccidente/t-o-informazione-02-10-12-6380445

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