COMUNICATO STAMPA
(24 OTTOBRE 2012)
BASTA AMBIGUITA’!
PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E SINDACI
A CHE GIOCO GIOCATE?
Il movimento per l’acqua in gestione pubblica è l’insieme di milioni di Cittadini che hanno fortemente
voluto i referendum abrogativi contro i processi di privatizzazione dei servizi idrici e contro la mercificazione
del bene comune acqua. Milioni di Cittadini che si sono recati alle urne e hanno decretato la vittoria dei SI
ai referendum determinando la fine delle privatizzazioni dei beni comuni in Italia.
Una forte presa di posizione che esprimeva consapevolezza e decisione. Posizione confermata dall’adesione
di centinaia di migliaia di Cittadini alla campagna “Obbedienza Civile” che riafferma il diritto all’eliminazione
dalla tariffa della remunerazione del capitale investito.
Molti dei Sindaci siciliani – alcuni dei quali sostenitori fin dalla prima ora dei processi di privatizzazione –
salirono sul carro dei vincitori dei Promotori referendari.
Ora per il Presidente della Provincia e per i Sindaci è venuto il tempo delle scelte e dell’azione. Gli esiti
referendari riaffermati dalla sentenza della Corte Costituzionale vanno applicati!
Ai Cittadini vanno restituite le somme indebitamente fatturate e riscosse per la remunerazione del capitale
investito ed invertito il processo di privatizzazione dei Servizi Pubblici Locali con la ripubblicizzazione delle
aziende e la conversione delle stesse in aziende speciali.
E’ IMPENSABILE RINCORRERE CONTINUAMENTE I TEMPI DELLA POLITICA PRIMA CON L’ELEZIONE DEL
SINDACO DI PALERMO, ORA CON L’ELEZIONE DEI NUOVI DEPUTATI DELL’ARS E SUCCESSIVAMENTE CON
L’INSEDIAMENTO DEL NUOVO “PARLAMENTINO” SICILIANO. LE RISPOSTE DA DARE AI CITTADINI HANNO
LA PRIORITA’ SUI GIOCHI DELLA POLITICA.
In Provincia di Palermo i Sindaci devono:
richiedere immediatamente la convocazione della conferenza dei sindaci;
revisionare il piano tariffario abbattendo le tariffe dalla remunerazione del capitale investito;
prendere atto della decadenza dalla gestione di APS SPA;
determinare in AMAP SPA il nuovo gestore transitorio e iniziare il processo di ripubblicizzazione
della gestione del servizio idrico integrato.
I Cittadini devono avere riconosciuto il diritto al rimborso delle somme indebitamente fatturate e ad una
gestione pubblica dei servizi pubblici locali e del Servizio Idrico Integrato come priorità.
LA SCELTA RICADE SUI SINDACI E SUL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA!
LA RESPONSABILITA’ E’ TOTALMENTE LORO!
L’Addetto Stampa Liberacqua- Cellulare 3925102724-Email: info@liberacqua.org- Sito web: http://www.liberacqua.org