L’Associazione Ambientalista Siciliana Liberacqua Onlus organizza il 3° Forum ambientalista dal titolo

UN MARE d’opportunità

“quando la difesa e protezione dell’ambiente creano ricchezza,qualità della vita e opportunità di lavoro” 

Il Forum si svolgerà presso l’Hotel Eufemia di Isola delle Femmine  SS. 113 domenica 1° settembre e lunedì 1° ottobre 2012 dalle ore 16,00 alle ore 19,00.Interverranno al forum esimi esponenti del mondo universitario, rappresentanti  delle associazioni ambientaliste, ed esperti scientifici, nonche rappresentanti della pubblica amministrazione regionale, della Riserva Naturale Orientata di Isola delle Femmine e dell’Area marina protetta Capo Gallo/isola delle Femmine.Sicuramente un momento di crescita civile, sociale e culturale per la cittadinanza tutta  invitata a partecipare alla manifestazione.

     1^ Sessione

“UN MARE D’OPPORTUNTÀ” QUANDO LA DIFESA E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE CREA RICCHEZZA, QUALITA’ DELLA VITA E OPPORTUNITA’ DI LAVORO 

SALUTO ALLE AUTORITA’ ,AI CITTADINIE E AI RELATORI

SALVATORE LA SPISAPresidente dell’Associazione Ambientalista Liberacqua onlus che ha promosso ed organizzato questo importante evento di rilevanza regionale che aprirà il lavori dell’odierna sessione anticipando il tema dei lavori “Un mare d’opportunità” 

IL PROF. SILVANO RIGGIO– ordinario di Ecologia alla facoltà di Scienza dell’Università di Palermo  “Il Mare  La forza della natura”

L’ARCH. MIMMO FONTANA Presidente di Legambiente Sicilia “L’inquinamento del mare tra sistemi inefficienti e carenze della politica” 

DOTT. MARIO AJELLO Referente Mare e Coste WWF Sicilia  “la legislazione a difesa del mare e le infrazioni comunitarie” 

SIG. VITO TURSI proiezione cortometraggio di Liberacqua VSA sul torrente Puddastri e la spiaggia di San Cataldo 

DOTT.SSA MARIA TERESA NOTO Dirigente Dipartimento reg.le Acqua e Rifiuti “ I corsi d’acqua superficiali e l’inquinamento fluviale- rimedi riqualificazione e rinaturalizzazione” 

Nella 2^ Sessione interventi:

Francesco Bonanno, Presidente Liberacqua VSA: L’illegalità diffusa come causa dell’inquinamento”

dott. Vincenzo di Dio Direttore RNO: “la Riserva come opportunità di crescita culturale, ambientale ed economica”

dott. Angelo Siragusa esperto impianti depurazione: ”

La depurazione delle acque reflue, tra passato, presente e futuro”

Prologo introduttivo  1^ SESSIONE a cura del Sig. Silvio Piombino – Portavoce di Liberacqua onlus Circolo di Isola delle Femmine

Come premessa alla mia presentazione desidero riportare alcuni passaggi del documento della Commissione Episcopale Italiana del 24 giugno 2012 dal titolo“Educare alla custodia del creato per sanare le ferite della terra” documento presentato alle comunità ecclesiastiche in  occasione della celebrazione della 7^ Giornata del Creato dello scorso 2 settembre

La CEI invita a Vivere il territorio come un bene comune richiamando le Istituzioni  con la presenza vigile  a prendersi cura del territorio.

L’ambiente naturale- si legge nella nota-  non è una materia di cui disporre a piacimento, ma opera mirabile del Creatore, recante in sé “nozioni fondamentali” che indicano finalità e criteri per un utilizzo sapiente, non strumentale e non arbitrario.

Nella Consapevolezza che oggi molti danni allo sviluppo provengono proprio da quelle concezioni distorte  che riducono la natura a un semplice dato di fatto -continua la nota-  oggi c’è bisogno  di ritessere l’alleanza tra l’uomo e il creato affrontando con decisione i problemi aperti e i nodi particolarmente delicati, ricorrendo, talvolta, anche alla denuncia qualora per avidità si viola la sacralità del territorio denunce che ,tuttavia, debbono essere accompagnate da  scelte e gesti di vita nel rispetto delle regole ponendo, nell’apprendistato della custodia del creato, anche un  occasione di occupazione.

E veniamo ad oggi 

E’ la prima volta che viene organizzato a Isola delle Femmine un Forum ambientalista che ponga l’attenzione sull’AMBIENTE e sulle opportunità di lavoro.

I tempi sono maturi per poter parlare consapevolmente e responsabilmente sull’argomento MARE e AMBIENTE quale  RISORSA  una risorsa da utilizzare e non da sfruttare.

e, di poter parlare anche in termini di gestione del territorio  per prevenire ed individuare utili rimedi ,in ossequio alle normative vigenti in materia, all’inquinamento costiero e del mare che purtroppo si registra.

Probabilmente oggi c’è maggior coscienza sulle problematiche poste e ci si rende conto che l’ambiente non è una RES NULLIUS, (una cosa di nessuno), ma una RISORSA CHE INNANZI TUTTO VA SALVAGUARDATA E TUTELATA dal degrado e dall’incuria e spesso dall’indifferenza generale, un’importante risorsa da valorizzare e utilizzare SOSTENIBILMENTE  per la crescita sociale e sviluppo economico. 

Se vogliamo  parlare di Isola delle Femmine che ospita l’odierno forum 

il territorio di Isola delle Femmine ha una grande fortuna, quella di avere un territorio dotato di un ambiente naturale di straordinaria bellezza essendo circondato da una fascia costiera e marina di incomparabile fascino paesaggistico, uno scrigno pieno di tesori naturalistici,tanto preziosi, quanto delicati.

Tale straordinarietà ambientale ha ben meritato infatti la istituzione di siti di interesse comunitario (SIC), quali una riserva naturale orientata (RNO) e un’area marina protetta, l’A.M.P. di Capo Gallo – Isola delle Femmine. 

Ragion per cui 

Oggi bisogna rivolgere lo sguardo  verso una politica ambientale virtuosa in ragione della quale occorre puntare su modelli sostenibili,  considerare quindi l’Ambiente e il patrimonio naturalistico un bene strategico per la nostra economia, poiche’ sono convinto e, penso condividiate anche voi, nel nostro futuro, fatto di crisi economica nazionale ed internazionale, fatto di tagli e di federalismo, non possiamo più aspettarci contributi, favoritismi, risorse statali, ma dobbiamo trovare nel nostro territorio le risorse per sopravvivere alla crisi , ricercare ed individuare sinergicamente le strategie per una ripresa economica

E la nostra comunità, il nostro territorio così come ho appena finito di rappresentare ha certamente le risorse necessarie per questa ripresa.

Ma per promuovere e favorire quanto sopra è necessario che il patrimonio naturalistico che abbiamo la fortuna di possedere sia gelosamente protetto da ogni forma di degrado e di speculazione contrapponendo responsabilità, lungimiranza e rispetto delle norme in materia, per una ottimale gestione dello stesso.